Milano 31 agosto 2020 – A rivelarlo è uno sondaggio condotto su un campione di farmacie italiane da BD Rowa. Quasi metà delle farmacie intervistate (45%) modifica l’allestimento della vetrina ogni mese e il 59% lo fa senza seguire una programmazione/palinsesto. La maggior parte di esse (48%) punta sull’esposizione dei prodotti dei brand, altri (27%) si concentrano sui consigli sulla salute, alcuni sull’offerta di servizi (18%), mentre solo in pochi sfruttano la vetrina per fare comunicazione su eventi e fornire informazioni sugli orari delle farmacie di turno.
La comunicazione nelle vetrine afferisce principalmente ai brand di riferimento e il 62% utilizza ancora i cartelli come supporto di comunicazione.
L’85% dei farmacisti non ha un budget dedicato all’allestimento della vetrina e solo l’8% ne affida l’allestimento a vetrinisti professionisti. Nella maggior parte dei casi sono i membri dello staff della farmacia a occuparsene. Il tempo dedicato a questa attività, in media, è di un’ora.